Altra gigafactory in arrivo in Italia con mille nuovi posti di lavoro

Un progetto che porterà a mille nuovi posti di lavoro, tra diretti e indiretti, e 600 milioni di euro di investimenti in Sicilia. Dopo le imponenti gigafactory di Italvolt e Stellantis, anche Enel Green Power pianifica la realizzazione di uno stabilimento per la produzione di energia pulita, ma anziché batterie elettriche fabbricherà pannelli solari di ultima generazione per una capacità di 3 Gigawatt l’anno.

Altra gigafactory in arrivo in Italia con nuovi mille posti di lavoro: il progetto

La società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, ha stretto con la Commissione europea un accordo di finanziamento agevolato a fondo perduto da circa 118 milioni di euro per lo sviluppo della gigafactory Tango (qui avevamo parlato della gigafactory di Stellantis a Termoli).

Il progetto sarà realizzato nello stabilimento 3Sun di Catania e dopo l’avvio con i primi 400 MW di capacità a partire da settembre 2023, entrerà a pieno regime nel luglio 2024, candidandosi “a diventare la più grande fabbrica europea per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni”, secondo i piani di Enel Green Power, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica nel europea dall’Asia e, alla luce degli ultimi riflessi sul mercato energetico provocati dalla guerra in Ucraina, in particolare dalla Russia (qui avevamo parlato della più grande gigafactory d’Europa in Italia).

I pannelli permetteranno di tagliare fino a quasi 25 milioni di tonnellate di CO2 in dieci anni.

Questi prodotti all’avanguardia nel settore del fotovoltaico potranno generare fino a circa 5,5 TWh di energia elettrica da rinnovabili, potenza utile a soppiantare quasi 1,2 miliardi di metri cubi di gas l’anno.

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Altra gigafactory in arrivo in Italia con nuovi mille posti di lavoro: gli obiettivi

“La Gigafactory promuoverà un concetto di economia circolare, attraverso la creazione di una filiera europea più sostenibile e resiliente, dalla progettazione ai nuovi modelli di riutilizzo dei componenti a fine vita” è il commento dell’ad di Enel Green power, Salvatore Bernabei.

Per il Ceo dell’azienda lo stabilimento previsto a Catania “può diventare un modello per altre fabbriche di pannelli fotovoltaici su scala gigawatt da sviluppare in Europa nei prossimi anni”.

Si tratterebbe per l’Italia di “un grande passo in avanti nel mantenimento della sua leadership tecnologica” il ceo del gruppo Enel, Francesco Starace:

“Questo investimento riporterà 3.000 MW di capacità produttiva l’anno in Europa” ha sottolineato.

La domanda mondiale di moduli solari fotovoltaici sta crescendo a un ritmo accelerato. Si prevede  – aggiunge Starace – che l’Europa da sola assorbirà gran parte della domanda aggiuntiva grazie alla grande competitività e convenienza di questa tecnologia. La provenienza degli approvvigionamenti di queste importanti componenti rappresenta un punto debole nella filiera globale e vediamo la necessita’ di riequilibrare la sua distribuzione geografica che oggi è eccessivamente dipendente da un’unica fonte in Asia” (qui avevamo spiegato la dipendenza energetica dell’Europa e dell’Italia dalla Russia).